Bundle e Confezione
Il kit Empire KS-3500D si presenta in una confezione a forma di parallelepipedo (47x25x23 cm) con all’interno il sub affiancato dai due satelliti, due mini libretti di installazione sia in italiano che inglese dove si spiegano possibili collegamenti al sub, passando poi finalmente per il pratico telecomando ad infrarossi e il cavo di collegamento (150cm) terminato da una parte con un jack stereo da 3.5mm, mentre all’altro capo troviamo una coppia di RCA.
I satelliti del kit risultano delle mini casse aventi la parte frontale nera con finitura lucida con il logo del produttore, mentre per gli altri lati viene usato un classico rivestimento MDF nero opaco. Gli stessi misurano 195 x 90 x 115 mm.
Sul lato tecnico possiamo annotare la configurazione a due vie dove la parte alta dello spettro sonoro viene riprodotto da un tweeter a cupola morbida utilizzano due driver da 20mm con davanti un rifasatore acustico.
Per il mid-woofer invece è stato usato un driver da 76mm con una generosa sospensione in gomma che assicura una discreta escursione all’altoparlante. Il satellite risulta privo di qualsiasi griglia protettiva anteriore, mentre il cavo di collegamento che fuoriesce posteriormente dalla lunghezza di circa di 130cm, risulta saldato all’interno, quindi non sostituibile e terminato dalla parte del sub mediante un connettore RCA.
Il sub ha una larghezza di 27.6 cm, un’altezza di 20 cm e una profondità di 17.5cm; la struttura MDF appare migliore. La parte frontale riporta, oltre al logo della casa, il LED blu di funzionamento che segnala la presenza della tensione di rete oltre a segnalare gli input ricevuti del telecomando, lampeggiando.
Sul lato destro abbiamo il foro di emissione dell’altoparlante che si trova all’interno del sub che lavora in una cassa chiusa grande circa la metà del volume del sub stesso ed emette frontalmente attraverso il sopra citato “reflex”.
L’altoparlante usato ha un diametro di 5.25 pollici a bobina rinforzata caratterizzato da una sospensione ben poco cedevole, ma dalla adeguata dimensione che gli permette una notevole escursione dopo un congruo periodo di “rodaggio” di qualche ora.
Nella parte posteriore inceve possiamo osservare il pezzo forte, ovvero il numero elevato di ingressi sia digitali che analogici di cui è dotato l’Empire KS-3500D, che gli permette di essere connesso a più sorgenti in contemporanea senza armeggiare con i vari cavi una volta connessi al sub.
Abbiamo, partendo dall’alto, i tre ingressi digitali di tipo S/PDIF, due elettrici e uno ottico; subito sotto abbiamo i due ingressi analogici nominati “TV” e “AUX” seguiti sotto invece da due uscite amplificate dove connettere i due satelliti del kit stesso e come ultimo il pulsante generale di alimentazione.
Il telecomando funziona con due batterie formato AAA (non fornite) ed è il solo elemento di controllo dell’intero sistema, infatti non sono presenti altri controlli, né sul sub e né sui satelliti che permettano una qualche regolazione se non il main switch sul retro del sub.
Per il telecomando wireless non sono presenti solo i due pulsanti per il controlo del volume; partendo dall’alto a sinistra e scendendo, abbiamo il tasto reset che annulla le regolazioni fatte ai toni e ai preset; on/off; il mute e il già citato controllo del volume principale insieme a quello del sub seguito subito sotto dai tasti per il controllo dei treble.
A terminare troviamo anche tre pulsanti per selezionare tre curve di equalizzazione pre configurate (news, movie, music) e i cinque pulsanti per selezionare la sorgente in ingresso.
Diamo ora una rapida occhiata anche alla scheda interna. Il chip in primo piano è il ricevitore di segnale che si preoccupa di interfacciare il segnale digitale in ingresso fino a 96 kHz, 24-bit per poi passarlo all’integrato alla sua destra; ovvero un convertitore (DAC) fabbricato dalla Burr-Brown (PCM 1754) avente una risoluzione massima di 24 bit e un sampling rate massimo di 192 kHz dove il produttore dichiara come rapporto segnale rumore pari a 106dB e una THD massima in percentuale dello 0.002.